Il “vitigno famoso” è tempo che entri a far parte delle etichette dei vini marchigiani
Il “vitigno famoso” è tempo che entri a far parte delle etichette dei vini marchigiani
di GIUSEPPE CRISTINI
ANCONA – Il “vitigno famoso” ha una storia antica, una storia ducale, una storia che venne resa celebre dal grande maestro della comunicazione Giuseppe Maria Bruscolini, autorevole ed esimio giornalista Rai! Purtroppo scomparso.
Nella sua bella Castel Cavallino di Urbino mise a dimora delle barbatelle che tutt’oggi regalano un vino longevo, potente, fresco e profumato, avvolgente e ricco di struttura, ma anche di piacevole bevuta e versatile con tante pietanze della cucina del territorio e della cucina di mare.
Un vino che puoi dimenticare in cantina e andare a scovare dopo quattro, cinque anni per una giornata particolare, un evento o una ricorrenza familiare importante. E’ un vino di grande livello culturale, aromatico e storico.
Per tutti questi motivi credo che si debba mettere immediatamente mano al disciplinare delle Doc Marche, dove tra i vini delle Marche ad oggi non è possibile menzionare “famoso” in etichetta, che invece renderebbe onore a un vitigno ed anche alle Marche stesse.
Il vino famoso lo definisco un mix tra un grande riesling d’Alsazia e un meraviglioso chardonnay della Borgogna.
Quindi chiediamo fermamente alle autorità e in questo caso a IMT con il suo direttore Alberto Mazzoni e alla Regione Marche, assessorato all’agricoltura, di mettere subito mano a questo disciplinare ed inserire immediatamente la possibilità di scrivere nell’etichetta del vino: “Marche famoso” così come avvenuto per tanti altri vitigni anche meno nobili.
Sarebbe un doveroso onore a questo vino, un onore alle Marche e un onore anche alla storia di un celebre e grande giornalista, Giuseppe Maria Bruscolini, che ricordo con affetto.
Cominciano ormai ad essere numerose nel Pesarese le aziende che producono il famoso (in primis l’azienda Bruscia e poi il Conventino con altre a seguire ), visto che dal 2019 il vitigno Famoso si può impiantare in tutta la nostra Regione Marche.
Sono aziende che offrono un’identità da spendere per valorizzare l’enologia marchigiana che ha tanto bisogno di promozione.