Le mura storiche di Ostra sono state finalmente ripulite
Le mura storiche di Ostra sono state finalmente ripulite
L’Associazione Progetto Ostra: “Un intervento che rientra in un quadro più vasto di recupero e di conservazione del centro storico”
OSTRA – “Per il decoro della nostra città, ripulire le mura dalla presenza delle erbe infestanti – si legge in una nota diffusa dall’Associazione Progetto Ostra – era una priorità non più rinviabile. Da alcune settimane, Ostra può finalmente vantarsi di aver recuperato lo splendore della propria cinta muraria, grazie all’azione della Amministrazione Fanesi ed al lavoro degli operai comunali.
“Un intervento che dovrebbe essere di ordinaria amministrazione ma, considerato lo stato di incuria protrattosi per l’intera gestione Storoni (più volte denunciato da Progetto Ostra), è diventato ora del tutto straordinario. Così come straordinario è stato il risultato ottenuto: uno spettacolo che ha stupito coloro che passandovi attorno, a piedi o in macchina, hanno visto finalmente le nostre mura libere da erbaccia e degrado che da anni le avvolgeva, deturpandole e rendendole un pessimo biglietto da visita per turisti e visitatori. Molti nostri concittadini hanno dichiarato di non aver mai visto le mura così ben curate!
“L’operazione è stata effettuata con l’utilizzo di una miscela di prodotti di contrasto di origine naturale (come l’acido pelargonico, ricavato dal cardo), totalmente biodegradabili ed ecocompatibili, privi di effetti collaterali per l’uomo e assolutamente non nocivi per animali ed insetti, come certificato dalle schede tecniche allegate ai prodotti.
“Grande attenzione, dunque, è stata prestata dall’Amministrazione Fanesi nella scelta dei prodotti più adeguati per rimuovere la gran quantità di erbe infestanti, al fine di non danneggiare il patrimonio murario, nel pieno rispetto dell’ambiente e della normativa vigente in materia. Un intervento – conclude l’Associazione Progetto Ostra -, che rientra in un quadro più vasto di recupero e di conservazione del centro storico, che denota grande attenzione ed affetto per la nostra città, in netta contrapposizione con chi, in un recente passato, ha fatto del degrado urbano il proprio marchio di fabbrica”.