“Il nuovo piano spiaggia di Marotta minaccia le attività di ristorazione esistenti”
“Il nuovo piano spiaggia di Marotta minaccia le attività di ristorazione esistenti”
Polemica presa di posizione dei consiglieri comunali di minoranza Bonacorsi, Cecarini, Gentili, Mancini e Tonelli
MAROTTA – I consiglieri comunali Bonacorsi, Cecarini, Gentili, Mancini e Tonelli, pur condividendo lo spirito e l’importanza di dotare il Comune di un piano particolareggiato della spiaggia, hanno espresso il loro voto contrario alla proposta dell’Amministrazione comunale.
Una decisione presa in quanto “denota – come si legge in un comunicato – una visione di turismo che nasce vecchia, non rispettosa delle attuali indicazioni nazionali ed europee in materia di sviluppo sostenibile della costa e soprattutto miope nei confronti della situazione attuale del lungomare.
“Il fatto di concedere la possibilità a tutti gli stabilimenti, indistintamente dalle zone, di aumentare la propria cubatura fino a 60 mq con strutture non rimovibili, ci preoccupa molto, perché appesantisce la cementificazione del lungomare, permettendo lo sviluppo di una serie di nuovi ristoranti e locali di intrattenimento sulla spiaggia, attaccati uno all’altro.
“Questo – aggiungono i consiglieri di minoranza – metterà in competizione gli stabilimenti tra loro e comprometterà il lavoro dei tanti ristoratori già presenti da anni a pochi metri dalla spiaggia e che rappresentano una vera attrazione per il nostro territorio essendo riusciti nel tempo a creare un turismo legato proprio alla ristorazione.
“Questa scelta non valorizza l’intero territorio e soprattutto non considera per niente la sua storia e le sue peculiarità. Non differenziando l’offerta turistica e le tipologie di intrattenimento, si rischia di creare danni irreparabili a questa comunità ed anche agli imprenditori stessi che sicuramente attratti dalla possibilità di ampliamento, proveranno a cogliere al volo l’occasione, magari pure con interventi importanti, senza avere davanti una richiesta tale da soddisfare tutta l’offerta (potenzialmente ci potremo trovare circa 20 nuovi ristoranti su tutto il litorale).
“Dal punto di vista ambientale – si legge sempre nella nota diffusa dai consiglieri comunali di minoranza – non viene calcolato l’impatto sia in termini di cemento, che di libera visuale del mare; inoltre non sono previste nuove piantumazioni, ma l’inserimento di arredi utili tutt’al più per dei rampicanti, che non creano ombra e che dunque non contribuiscono a far diminuire la temperatura. Rispetto alla tanto sbandierata accessibilità non troviamo nessuna indicazione concreta o opera che consenta il libero accesso alla battigia per tutti, con attenzione alle persone con disabilità motoria/sensoriale, né indicazioni in tal senso per chi farà gli allargamenti. Sul fronte sicurezza non viene posta la dovuta attenzione agli scarichi a mare, che in alcune parti del progetto non vengono nemmeno considerati, punto davvero preoccupante soprattutto perché solo qualche giorno fa, una grossa fetta del nostro territorio ha subito un grave allagamento con pesanti danni per molti cittadini.
“Inoltre con l’allargamento degli stabilimenti in zone ad alto rischio di erosione si mettono in pericolo le nuove costruzioni che certamente potrebbero subire danni in condizioni di meteo avverso e diventare nuovi ruderi abbandonati e pericolanti.
“Arriviamo al termine di un percorso iniziato nella precedente legislatura, ma non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione – concludono i consiglieri comunali Bonacorsi, Cecarini, Gentili, Mancini e Tonelli – sull’impatto che il piano spiagge avrà sul turismo e sulle attività esistenti, poiché non è assolutamente compatibile con un’idea di sviluppo sostenibile e rispettosa dell’ambiente e di tutti i cittadini”.
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