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Con Futura il centro sinistra si presenta unito con un solo impegno: migliorare Marotta e Mondolfo

Con Futura il centro sinistra si presenta unito con un solo impegno: migliorare Marotta e Mondolfo

Venerdì nel Chiostro di Sant’Agostino e sabato nella piazzetta del Molo ci sono stati gli incontri per la presentazione dei candidati alle elezioni comunali

MONDOLFO – Futura, la lista civica in corsa per le elezioni comunali di Mondolfo, si è presentata ai cittadini. Lo ha fatto venerdì a Mondolfo, all’interno del Chiostro di Sant’Agostino e sabato a Marotta, nella piazzetta del Molo, sul lungomare Cristoforo Colombo.

“La lista Futura – ha affermato il candidato sindaco Anteo Bonacorsi – è composta sia da esponenti dei partiti, sia da rappresentanti della società civile”.

“La parte politica è composta da tutte le forze del centro-sinistra”, ha poi ggiunto Bonacorsi nel ribadire, con soddisfazione, l’importanza di essere riusciti lì dove, spesso, la sinistra ha fallito, ovvero nell’unità tra i partiti.

Su questo punto una menzione particolare, Bonacorsi, l’ha rivolta al Partito democratico che “ha dimostrato un impegno non indifferente per arrivare ad una lista che possa fare la differenza”.

“Portare le donne al centro della vita pubblica” è questo, invece, il motivo che ha portato alla scelta del nome con una declinazione al femminile.

Nel corso delle due riunioni il candidato sindaco Anteo Bonacorsi ha anche analizzato quanto fatto dall’Amministrazione uscente, soffermandosi, soprattutto, su alcuni progetti. “Tra questi quello del Bastione Sant’Anna, di cui Barbieri si è preso ogni merito, ma che è stato finanziato dalla Giunta regionale Ceriscioli, grazie al consigliere socialista Boris Rapa”.

Il candidato sindaco di Futura ha poi affrontato i vari temi e punti del programma della lista che vanno dal turismo al lavoro, dal patrimonio culturale a quello economico. Tra questi l’idea del “Porto turistico” a Marotta – per cui Bonacorsi ha già ottenuto una risposta positiva da parte della Regione -, il rifacimento del lato ferrovia all’ingresso di Marotta, il problema della raccolta differenziata durante il periodo estivo e, soprattutto, il Parco tematico, da realizzare dove si sarebbe dovuto costruire l’outlet, all’uscita del casello autostradale di Marotta.

“Non stiamo parlando di un Acquafan – ha detto Bonacorsi – ma di una struttura capace di attrarre turisti tutto l’anno e, di conseguenza, creare lavoro e muovere l’economia di un intero comune”.

Questi i candidati al Consiglio comunale della lista Futura: Marco Gentili, Sante Monnati, Federica Bartera, Annalisa Cuccaro, Enrico Morbidelli, Alessandro Tonelli, Samuele Mancini, Luisa Cecarini, Vinicio Bruni, Roberto Bernacchia, Alessandro Rondina, Marinela Nicolini e Mariasole Pierpaoli.

La parola chiave, per Futura, è “lungimiranza”, un termine che quasi tutti i candidati usano nei loro interventi. Primo tra tutti il segretario del Pd di Mondolfo-Marotta, Samuele Mancini, che evidenzia “come sia proprio quest’ultima parola a mancare nella visione del sindaco uscente”. “Ha costruito – ha detto Mancini – una grande immagine, sfruttando studi che lavorano sulla comunicazione e sui social, ma se si guarda dietro questa immagine, c’è poca concretezza e, soprattutto, manca completamente una visione di futuro per questo territorio. Ed è questo che spaventa, in quanto questa nostra comunità non merita tutto questo”.

Samuele Mancini, laureato in giurisprudenza con Master nella gestione della Pubblica amministrazione, già segretario del sindaco Cavallo, si sofferma poi su alcuni punti programmatici, a proposito di Mondolfo: “Va valorizzato il centro storico, con interventi mirati a migliorare la conservazione delle mura e del lastricato stradale (sanpietrini), che permettano di conservare e riqualificare i tanti monumenti presenti, per dare maggiore risalto al nostro patrimonio culturale”.

Secondo Samuele  Mancini “vanno anche trovate risposte rapide ed efficaci che risolvano quei problemi che tutti i giorni cadono sui cittadini, come quello della mancanza di parcheggi (problema presente su tutto il territorio comunale), l’assenza di collegamenti tra centro storico di Mondolfo e la zona mare di Marotta e la troppa lontananza dei servizi necessari al cittadino nel quotidiano”.

Il segretario del Pd ha poi proseguito con un doveroso ringraziamento alle tante e attivissime associazioni del territorio, che “troppo spesso, sono state lasciate sole dall’attuale amministrazione. E solo con le proprie forze sono riuscite a realizzare iniziative ed eventi di grande prestigio, sia a livello locale, sia nazionale”.

Sul punto cultura, Mancini ha rimarcato anche il discorso del teatro, presente nel centro storico, per il quale dichiara non ammissibile che non si sia fatto nulla per riattivarlo o recuperarlo, specialmente in un momento come questo, in cui, quasi ogni giorno, vengono aperti bandi (regionali e comunitari) che finanziano interventi del genere.

Altro passaggio di Mancini è riservato all’ambiente e al decoro urbano: “Su tutto il territorio comunale mancano, in maniera sproporzionata, i bidoni. Basterebbe risolverlo per evitare tanti problemi che ne derivano, come quello degli escrementi dei cani, spesso lasciati lungo le strade e sui marciapiedi o della pulizia generale di tutto il territorio per dare un’immagine più pulita del nostro comune”.

Per il candidato Marco Gentili, volto della società civile: “La realtà di questo territorio si svuota sempre più, è fondamentale dare una spinta al recupero di molte strutture come il Fermi e il Bastione Sant’Anna”. Altro tema poi evidenziato è quello del cimitero: “Ancora piango un lutto per il quale siamo stati costretti a trovare una sistemazione provvisoria, in quanto si pensa a costruire Cappelle e basta (visto che vengono vendute meglio). Ma questo non è dignitoso nei confronti dei defunti e dei familiari che li piangono”.

Per Luisa Cecarini, la voce femminile del Partito democratico nella lista Futura: “L’adesione del Pd alla lista è una scelta di responsabilità, per superare le divisioni ed i particolarismi della sinistra e mettersi al lavoro insieme per la costruzione di un progetto di ampio respiro. Porto alla lista il mio impegno come progettista sociale, in particolare sui temi del contrasto alle discriminazioni e alla promozione della parità di genere. Nel tempo libero sono volontaria di Legambiente e ho promosso diverse iniziative di sensibilizzazione sulla riduzione del consumo di plastica, e di tutela dell’ambiente marino”.

Enrico Morbidelli, altro candidato in lista con Futura, si sofferma sul problema della fibra: “inconcepibile nel 2021” e del “Bosco Urbano”, un progetto che Morbidelli ha realizzato, con l’associazione SenaNova a Senigallia e che vuole riproporre a Mondolfo. “Un bosco con un ruscello e 17 alveari – ha detto -, tutto visionabile tramite app sul cellulare”. Un progetto che, riproposto, troverebbe pieno appoggio da parte dell’Unione Europea, che vede sempre di buon occhio iniziative di questo tipo.

“Sono di Marotta, sposato ed ho un figlio di 6 mesi”, ha invece dichiarato Alessandro Tonelli, dottore commercialista, che punta su tre temi: “imprenditoria, sport e famiglia”. “Il primo poiché sono sempre a contatto con il mondo degli imprenditori, per cui conosco le loro esigenze”, il secondo invece “avendo giocato per anni a pallacanestro, mi rendo conto delle difficoltà che ha un giovane nel mondo dello sport e, allo stesso tempo, di quanto quest’ultimo sia importante per lui”. Infine il tema della famiglia, dovuto appunto al bimbo, nato 6 mesi fa: “Vorrei che ogni famiglia, indipendentemente dalla situazione sociale, possa avere le stesse opportunità”.

Dopo Tonelli ha preso la parola Vinicio Bruni, il volto delle periferie: “Dal 1989 abito a Mulino Vecchio, condivido il programma di Futura e se sono qui è per riportare la voce delle periferie, che vivo ed abito quotidianamente, ai tavoli dell’amministrazione che da troppo tempo le ignora”.

Annalisa Cuccaro, invece, evidenzia le problematiche degli invalidi che vengono a Marotta: “Ogni volta che i miei genitori mi vengono a trovare muoversi diventa un problema. Non c’è alcuna attenzione per gli invalidi e le loro problematiche, per loro girare per Marotta diventa un incubo”.

Alessandro Rondina, invece, che collabora con la Parrocchia e l’Archeoclub locali, racconta di come le sue esperienze lo abbiano portato alla scelta di candidarsi: “Con la Parrocchia ho avuto esperienze in Caritas che mi hanno mostrato l’esistenza di una povertà che spesso si ignora ma che esiste e che va aiutata, così come l’Archeoclub mi ha mostrato che ci sono tantissimi turisti che visitano il nostro territorio, solo nel museo sono più di 24mila negli ultimi 4 anni. Per questo c’è bisogno di un progetto che ridia vita al nostro borgo, perché è un tesoro che va sfruttato!”

Roberto Bernacchia, invece, definisce la Giunta uscente come: “autoreferenziale e che limita la discussione, non permettendo la libera circolazione di idee”. Roberto Bernacchia fa poi riferimento a tutta una serie di progetti ed iniziative portate avanti da una delle sue associazioni a cui il sindaco non ha mai risposto, se non per richiedere di inserire il suo nome nei volantini (non presentandosi poi nemmeno agli eventi).

Sante Monnati, invece, parla a nome di Italia Viva e si appella al centro-sinistra: “La Giunta uscente non ha progetti per lo sviluppo del territorio, né idee per il futuro e non ha a cuore le problematiche della comunità. Non c’è futuro con loro! Per questo il centro-sinistra deve dare una grande risposta. Deve farlo per il territorio”.

Un appello a cui hanno risposto i cittadini (in gran numero sia a Mondolfo che a Marotta), ma anche volti noti della politica locale come l’ex sindaco Cavallo, presente venerdì al Chiostro di Sant’Agostino.

 

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